8 marzo 2009

Capo III Art.68 comma 3 ACN Medicina Generale


La risposta della prefettura di Parma, ovviamente sollecitata dal nostro Vicario Nazionale Michele Tamburini, dimostra l'efficacia dei contenuti contrattuali rispetto alla valutazione nel senso della sicurezza e della idoneità delle sedi di Continuità Assistenziale. Il contenuto di tale risposta alla FIMMG, che ancora una volta dimostra attenzione alla problematica sulla sicurezza con atti e non con proclami, arricchisce di un ulteriore contenuto interpretativo della norma da parte della stessa azienda Sanitaria poichè mette in relazione il "sentiti i medici interessati" con il criterio di rappresentatività sindacale e con il "sentiti i comitati provinciali" determinando un valore aggiunto alla azione sindacale che in fase prioritaria può validare in "un gruppo di lavoro paritetico" le caratteristiche delle sedi di Servizio. Appare evidente la necessità che i Sindacati nel definire il "gruppo di lavoro" privilegino i colleghi che in quella sede operano determinando in sede aziendale delle linee guida di orientamento delle caratteristiche minime per tutte le sedi di Continuità Assistenziale. Concludo con un ringraziamento a Michele per la gestione di tale spinosa questione che ci offre un punto di leva importante per il prossimo rinnovo contrattuale normativo dell'ACN pregandolo di aggiornarci su ulteriori sviluppi, mi permetta però di consigliargli un testo di informatica piuttosto che un dizionario di Inglese per l'uso del Blog.

1 commento:

  1. Questo è un grande documento che farà da leva verso l'immobilismo aziendale. Ho proprio in pendenza una vertenza con una ASL che ha spergiurato l'applicazione della 626 su una sede ma non l'ha mai prodotta.

    Vediamo se mo si da da fare.
    Grazie ragazzi.

    Ciao
    PS: impartisco lezioni di informatica online; prezzi modici

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